Disturbi di personalità

I tratti di personalità sono pattern costanti di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell’ambiente e di se stessi, che si manifestano in un ampio spettro di contesti sociali e personali. Molti individui manifestano tratti di personalità caratteristici dei disturbi di personalità, ma solo quando questi tratti sono inflessibili, disadattivi, persistenti e causano una significativa compromissione funzionale o un disagio soggettivo, possono denotare la presenza di un disturbo di personalità. L'insorgenza è nella prima età adulta.

Dimaggio e Semerari descrivono la personalità e i suoi disturbi come: "La personalità è la risultante di una serie di operazioni mentali: costruire l'immagine di sè, dare significato al mondo, agire, relazionarsi con gli altri, trovare soluzioni ai problemi posti dall'ambiente. I meccanismi deputati a queste operazioni possono mal funzionare, e quando la disfunzione si estende a varie aree della vita sociale e interiore assume la forma di Disturbo di Personalità."

I Disturbi di Personalità secondo il DSM5

Il disturbo paranoide di personalità è un pattern caratterizzato da sfiducia e sospettosità, per cui le motivazioni degli altri vengono interpretate come malevole.

Gli individui con questo disturbo presumono che le altre persone li sfruttino o li ingannino anche quando non vi sono prove a supporto. Dubitano della lealtà e affidabilità di amici e colleghi. Gli individui affetti dal disturbo sono riluttanti a confidarsi o a entrare in intimità con gli altri poiché temono che le informazioni vengano utilizzate contro di loro. I complimenti vengono spesso mal interpretati. Piccole offese evocano grande ostilità e i sentimenti ostili permangono per molto tempo. Sono pronti a reagire con rabbia agli insulti percepiti. Gli individui con disturbo paranoide hanno di solito difficoltà ad andare d’accordo con gli altri e spesso hanno problemi nelle relazioni affettive.

Il disturbo schizoide di personalità è un pattern caratterizzato da distacco delle relazioni sociali e da una gamma ristretta di espressività emotiva.

Gli individui con disturbo schizoide di personalità sembrano non desiderare l’intimità, non sembrano interessati a far parte di un gruppo sociale inclusa la famiglia. Spesso appaiono socialmente isolati o solitari e quasi sempre scelgono attività individuali. Non sembrano essere preoccupati di ciò che gli altri pensano di loro. Spesso mostrano un’affettività ridotta e appaiono freddi e distaccati. Hanno particolare difficoltà ad esprimere rabbia. Mostrano scarso interesse per la sessualità e difficilmente si sposano.

Il disturbo schizotipico di personalità è un pattern caratterizzato da disagio acuto nelle relazioni affettive, distorsioni cognitive o percettive ed eccentricità nel comportamento.

Questi individui possono sentire di avere un potere speciale di intuire gli eventi prima che avvengano o di leggere i pensieri degli altri. Non capaci di mettere in atto l’intera gamma di affetti e segnali interpersonali spesso sembrano interagire con gli altri in modo inappropriato, rigido e limitato. Sono spesso considerati eccentrici. Vivono come problematico l’avere a che fare con gli altri. Sebbene possano esprimere infelicità per la mancanza di relazioni, il loro comportamento suggerisce che via sia un desiderio ridotto. Il 30 al 50% degli individui diagnosticati con questo disturbo ha una diagnosi contemporanea di disturbo depressivo maggiore.

Il disturbo antisociale di personalità è un quadro caratterizzato da inosservanza e violazione dei diritti degli altri.

La disonestà e la manipolazione sono caratteristiche centrali del disturbo. Gli individui con questo disturbo non rispettano i desideri, i diritti o i sentimenti degli altri. Le decisioni vengono prese sotto l’impulso del momento, senza riflettere e senza considerare le conseguenze per sé e per gli altri. Questi individui tendono ad essere irritabili e aggressivi e possono essere ripetutamente coinvolti in scontri fisici, incluso picchiare la moglie e i figli. Hanno la tendenza ad essere estremamente irresponsabili con noncuranza della sicurezza propria e degli altri. Questi individui spesso mancano di empatia e tendono a essere indifferenti, cinici e sprezzanti nei confronti dei sentimenti, dei diritti e delle sofferenze degli altri.

Il disturbo borderline di personalità è un pattern caratterizzato da instabilità delle relazioni interpersonali, dell’immagine di sé e degli affetti, e da marcata impulsività.

Gli individui con disturbo borderline di personalità compiono sforzi disperati per evitare un reale o immaginario abbandono. Questi individui sono molto sensibili alle circostanze ambientali. Questi timori di abbandono sono associati all’intolleranza a restare soli. Possono passare rapidamente dall’idealizzare le altre persone allo svalutarle. Gli individui con questo disturbo manifestano ricorrenti comportamenti, gesti o minacce suicidari o comportamento automutilante. Le azioni autodistruttive sono di solito indotte da minacce di separazione o di rifiuto o dall’aspettativa di assumere maggiori responsabilità. Questi individui possono essere affetti da sentimenti cronici di vuoto.

Il disturbo istrionico di personalità è un pattern caratterizzato da emotività eccessiva e da ricerca di attenzione.

Spesso brillanti e teatrali tendono ad attirare l’attenzione su loro stessi e possono affascinare per il loro entusiasmo, l’apertura e la seduttività. Questi individui possono mettere in imbarazzo amici e conoscenti per un’eccessiva manifestazione pubblica delle emozioni. Hanno un elevato grado di suggestionabilità, le loro opinioni e sentimenti vengono facilmente influenzati dagli altri e da momentanei entusiasmi. Gli individui con questo disturbo tendono a considerare le relazioni più intime di quanto non siano. Possono avere difficoltà a raggiungere l’intimità emotiva in relazioni sentimentali o sessuali. Spesso recitano una parte nella relazione con gli altri senza rendersene conto.

Il disturbo narcisistico di personalità è un pattern caratterizzato da grandiosità, bisogno di ammirazione e mancanza di empatia.

Abitualmente sovrastimano le proprie capacità ed esagerano i propri talenti apparendo presuntuosi. Sono spesso assorbiti da fantasie di successo, potere, fascino, bellezza illimitati o di amore ideale. Possono pensare di sentirsi capiti solo da persone speciali o di classe sociale elevata. Gli individui con questo disturbo spesso richiedono eccessiva ammirazione. La loro autostima è quasi sempre fragile. La mancanza di sensibilità per i desideri e le necessità altrui può sfociare nello sfruttamento cosciente o involontario degli altri. Gli individui con questo disturbo generalmente mancano di empatia e hanno difficoltà a riconoscere i desideri, le esperienze soggettive e i sentimenti degli altri.

Il disturbo evitante di personalità è un pattern caratterizzato da inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza e ipersensibilità ai giudizi negativi.

Gli individui con questo disturbo evitano le attività lavorative che implicano un significativo contatto interpersonale per timore di essere criticati, disapprovati o rifiutati. Finché non superano prove rigorose le altre persone sono ritenute critiche e disapprovanti. L’intimità interpersonale è spesso difficoltosa per questi individui, sebbene siano capaci di stabilire relazioni intime quando viene assicurata un’accettazione incondizionata. Nonostante il desiderio di partecipare attivamente alla vita sociale temono il giudizio degli altri e spesso evitano le situazioni sociali. Tendono a essere timidi, quieti, inibiti e invisibili per timore che qualsiasi attenzione sia umiliante o rifiutante.

Il disturbo dipendente di personalità è un pattern caratterizzato da comportamento sottomesso e adesivo legato a un eccessivo bisogno di essere accuditi.

Il comportamento dipendente e sottomesso è finalizzato a suscitare protezione e nasce da una percezione di sé non in grado di funzionare senza l’aiuto degli altri. Gli individui con questo disturbo hanno difficoltà a prendere decisioni in modo autonomo. Poiché temono di perdere il supporto o l’approvazione gli individui con questo disturbo spesso hanno difficoltà a esprimere disaccordo verso altre persone, specialmente nei confronti di coloro di cui sono dipendenti. Questi individui hanno difficoltà a iniziare progetti o fare cose in modo indipendente. Mancano di sicurezza in se stessi e credono di necessitare di aiuto per iniziare e portare avanti dei compiti. Possono offrirsi per compiti spiacevoli pur di ottenere supporto e accudimento.

Il disturbo ossessivo-compulsivo di personalità è un pattern caratterizzato da preoccupazione per l’ordine, perfezionismo ed esigenze di controllo.

Gli individui con questo disturbo cercano di mantenere la sensazione di controllo attraverso un’attenzione minuziosa per le regole, i dettagli futili, le procedure, le liste, i programmi al punto che va perduto lo scopo principale dell’attività. Questi individui mostrano una dedizione eccessiva al lavoro e alla produttività, fino all’esclusione delle attività di svago e delle amicizie. Possono essere eccessivamente coscienziosi, scrupolosi e intransigenti in tema di moralità, etica o valori. Gli individui con questo disturbo possono essere incapaci di gettare via oggetti consumati o di nessun valore, anche quando non hanno significato affettivo. Sono riluttanti a delegare compiti o a lavorare con altri. Sono caratterizzati da rigidità e testardaggine.

 

È importante notare che la diagnosi di disturbi di personalità richiede una valutazione clinica da parte di professionisti della salute mentale. Inoltre, molte persone possono presentare tratti di personalità senza soddisfare completamente i criteri per un disturbo di personalità completo.

Nei disturbi di personalità la sofferenza si organizza in stati mentali problematici, emozioni dolorose e scarso padroneggiamento dei propri stati mentali, la terapia in questo caso ha un duplice scopo: ridurre la sofferenza e migliorare la qualità della vita.

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Bibliografia

Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali DSM-5 - American Psychiatric Association

I disturbi di personalità - Dimaggio e Semerari